ATTO EROICO DI CARITA’ – per mezzo di Maria per le anime in purgatorio

Si viene ora a spiegare l’essenza dell’Atto Eroico di carità e la sua importanza, non potendosi apprezzare ciò che non si conosce.
Quando si compie un’opera buona, anche minima, si acquista un grado di gloria eterna, che potrà perdersi solo con il peccato mortale; tale merito non può cedersi ad altri.
La stessa opera buona compiuta mette l’anima in condizione di ricevere grazie da Dio. Oltre a ciò, questa opera buona fa scontare parte della pena temporanea dovuta ai peccati.
Quest’ultimo merito, chiamato « soddisfattorio », si può cedere o in parte o totalmente.
Chi cede il merito soddisfattorio di ogni opera buona fatta in vita e cede inoltre i suffragi che potrà ricevere dopo la morte, compie un’opera eccellentissima, detta comunemente Atto Eroico di carità.
Chi fa quest’Atto dovrebbe poi scontare in Purgatorio tutta la pena dovuta alle proprie colpe. In questo però c’è da guadagnare. Ad una persona ignorante sembra inutile, anzi dannoso, consegnare il proprio denaro alla banca; eppure questo è un bel mezzo non soltanto per conservare il capitale, ma anche per accrescerlo. Lo stesso avviene nell’ordine spirituale. I propri meriti si mettono nelle mani di Dio e della Madonna a vantaggio delle anime purganti e vanno aumentando i meriti di gloria eterna, perché avvalorati dalla carità. Comunemente si crede che coloro i quali fanno l’Atto Eroico, abbiano a stare in Purgatorio poco tempo, nella speranza che il Signore usi verso di costoro la misericordia che essi hanno avuto verso le anime purganti. Ci si basa sulle parole di Gesù: “con la misura, con la quale avrete misurato agli altri, sarà misurato anche a voi!… Date uno e riceverete cento!”.


Come si vede, ci si guadagna a fare l’Atto Eroico. Non è necessaria una formula speciale per emettere questo Atto; può farsi anche mentalmente. Tuttavia potrebbe servire la seguente formula:
«Mio Dio, metto nelle vostre mani e in quelle della Madonna tutte le mie opere soddisfattorie che farò in vita e quelle che gli altri faranno per me dopo la mia morte, affinché servano di suffragio alle anime del Purgatorio. Io mi rimetto alla vostra Misericordia ».
L’Atto Eroico si può annullare, o ritirare, senza essere rei di peccato.
E’ bene notare che anche dopo questa offerta, si può pregare per qualunque bisogno proprio.
Che il Signore ispiri a molti di compiere l’Atto Eroico di carità!