La Madonna del Giorno (10 Settembre 1614) – Santa Maria della Vita, Bologna, Italia

L’immagine della “Madonna della Vita” posta sull’altare maggiore è stata variamente attribuita alla mano di Simone dei Crocifissi (documentato dal 1355 – 1399), o al nipote Lippo di Dalmasio. Secondo la tradizione un’immagine di Madonna con Bambino era affrescata sul muro ad est, verso via Pescherie, nella prima chiesa fatta costruire nel 1286 dalla Compagnia di Santa Maria della Vita. Con la ricostruzione del 1502, l’affresco, non ritenuto di particolare interesse, fu coperto da uno strato di intonaco.

Il 10 settembre 1614 l’antica immagine fu riscoperta, ancora in buono stato di conservazione. Ritenuta miracolosa, divenne oggetto di particolare venerazione da parte della Confraternita, che la elesse a protettrice dell’adiacente Ospedale e dei malati. L’immagine fu ricollocata nel 1617 in un nuovo altare, e il pittore Ludovico Carracci disegnò come omaggio votivo un nuovo frontale da apporre sull’affresco. Nel crollo del 1686 l’affresco rimase illeso, e fu rimosso durante i lavori di ricostruzione della chiesa, al termine dei quali fu risistemato nell’attuale collocazione. Il 10 settembre, a memoria del ritrovamento della Madonna della Vita, si celebra la festa tradizionale del Santuario. La devozione a S. Maria della Vita si diffuse molto in Emilia, ed anche in Piemonte: a Mozio di Crodo (Novara) sorse un santuario.

Nel santuario si trova anche il gruppo sculture del Transito della Vergine di Alfonso Lombardi e il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca. (Vedi video sotto)

Transito della Vergine di Alfonso Lombardi
Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca

VIDEO PELLEGRINAGGIO:

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Fonti:

https://www.storiaememoriadibologna.it/santuario-di-santa-maria-della-vita-3355-luogo

http://www.latheotokos.it/programmi/FESTE_MARIANE/1—15-settembre.html