La Madonna del Giorno (12 novembre) – MADRE DI DIO DI OZERIANKA, Kharkiv, Ucraina
Questa icona rappresenta la Vergine Maria, che si mostrò vivente nel 1600 a Ozeryanka (Озерянка), a circa 15 miglia al di fuori della città di Kharkiv, in Ucraina. Riconosciuta miracolosa da cattolici, ortodossi, ucraini e russi per i suoi molteplici e straordinari miracoli.
Una delle icone più venerate della regione è proprio la Madonna Slobozhanskiy – Ozeryanska. Il nome dato a questa immagine miracolosa proviene dal luogo nel quale fu trovata, appunto le rive del fiume Ozeryanki. Attualmente, il villaggio più basso di Ozeryana, situato a 30 chilometri a sud-ovest di Kharkov, e 3 km dalla Merefa.
Secondo la leggenda, un agricoltore locale stava falciando l’erba del prato quando sentì un lamento e chinatosi si accorse che vi era un’icona tra la vegetazione e la falce aveva in parte tagliato il volto della Vergine in esso rappresentata. Addolorato per questo involontario gesto portò l’icona nella sua casa, ma il mattino dopo la ritrovò nel punto esatto in cui l’aveva trovata. Non solo, ma il taglio provocato dalla falce si era come riassorbito, ne rimaneva infatti solo una microscopica cicatrice.
Questo primo miracolo attirò molti pellegrini, malati e sofferenti nell’anima e nel corpo. I miracoli non tardarono a compiersi e vennero da subito tutti ben documentati: piedi, mani, gola, occhi, ogni parte del corpo e dello spirito sembrava guarire la tenera Madre, non tralasciando lo spirito, infatti vi furono anche diverse liberazioni di ossessi. Come il giovane Hryhorii Kvitka-Osnovianenko che nel 1778 fu guarito dalla cecità mentre vedeva una luce provenire dall’icona.
Venne così costruita una chiesa in legno intitolata alla Natività della Beata Vergine Maria e qui venne posta la sacra icona che non cessava di portare grazie a tutti i suoi devoti. Per grazia ricevuta fu creato il monastero intitolato alla Trasfigurazione a Kuriazh, costruito in seguito ad un voto fatto da un monaco per la guarigione di un piede. Anche durante l’epidemia di colera tra il 1833 e il 1871 il popolo vide sparire la malattia dopo aver invocato e pregato la santa Vergine, che fecero passare di casa in casa attraverso la santa icona.
Nel 1844, su richiesta dei residenti di Kharkiv il vescovo Innocenzo (Borisov) ricevette il permesso del Santo Sinodo di trasferire l’icona per il periodo invernale al monastero Kuryazhsky nella cattedrale di San Basilio attraverso due processioni, il 30 di settembre e il 22 di aprile, da Kharkov a Kuryazh. Tutti durante la processione chiudevano i propri esercizi commerciali, le scuole e si recavano a vedere il passaggio della Vergine Ozeryanska.
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre il culto nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista continuò fino al novembre del 1935 quando la chiesa fu chiusa e distrutta. Ora sul luogo in ricordo è rimasta solo una croce di legno, poiché la chiesa venne distrutta e si cercò in tutti i modi di eliminare ogni segno che ne indicasse la precedente costruzione, ma la fonte che era sgorgata dopo il primo miracolo non riuscirono mai a fermarla. Anche il divieto di riunione e di preghiera in questo luogo non è stato mai rispettato, perché i credenti continuavano ad avvicinarsi per ottenerne consolazione e grazie.
L’icona alta 40 cm e larga 34 cm fu ricostruita agli inizi del XXI secolo e il 16 settembre 2010 fu consacrata a Ozeryanah. Attualmente si trova nella Chiesa della Santa Croce del Monastero nella diocesi di Kharkiv.
Ora ognuno è libero di pregare apertamente. L’ultimo decennio del secolo scorso è stato il momento della rinascita della vita ortodossa in Ozeryane. L’estate del 1991 iniziarono lavori per la costruzione di una cappella che terminarono nell’estate del 1994.
Ora, in Ozeryanska vi sono due icone: una vecchia, tramandata dall’arciprete Nikolai Baranenko, che per molti anni ha servito da rettore della chiesa Ozeryanska Kharkov, la seconda fatta dall’artista pittore Inna Boyko. Ancora oggi queste icone risultano per i suoi fedeli, miracolose.
Diversi anni fa, una donna anziana a causa di una brutta malattia privata della capacità di muoversi autonomamente, dopo un’ardente preghiera e bagnatasi nell’acqua della sorgente ottenne la grazia della guarigione, tanto che fu in grado di guidare una macchina per rientrare a casa.
Un residente della città di Sumy in Ozeryanu arrivato con il figlio, che in seguito ad un infortunio nel settore chimico aveva perso la vista, dopo aver pregato con amore e speranza la Vergine Maria, e dopo aver lavato il viso nella fonte ottenne la guarigione.
Le folle di pellegrini continuano ancora oggi ad inginocchiarsi supplichevoli ai piedi della Madre di Dio di Ozeryanka per ottenere grazie e conforto.
Fonti:
Unusual Image from Ukraine: Ozeryanskaya Icon of the Mother of God
http://www.russianchurchcheltenham.org.uk/category/uncategorized/page/33/
FOTO:
Foto 1 – Автор: Haidamac – Власна робота, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=69360084
Foto 2 – http://silske.org/glavnaya/147-ozeryanka-pivdenniy-forpost.html