La Madonna del Giorno (14 Novembre) – MADONNA DELLE GRAZIE, CHERASCO, CUNEO, ITALIA
Il santuario della Madonna delle Grazie sorge sui bastioni a nord della città, fronteggiato da un ampio giardino alberato. L’attuale edificio si colloca sulle spoglie dell’antica chiesa, forse coeva alla fondazione di Cherasco, dedicata a San Giovanni ad Fontes. Caduta in uno stato di abbandono, deve la sua riscoperta nel 1760, grazie al casuale ritrovamento durante i lavori di risistemazione dell’edificio, di un antico affresco raffigurante una Madonna con Bambino ed angeli. Nominata anche “La Madonnina”. Nell’immagine, Maria è rappresentata in atto di ricevere da un angelo un cesto di fiori, mentre altri tre angeli, con gli strumenti musicali, ne cantano le lodi. Maria gradisce l’omaggio devoto e sceglie un fiore. Il fatto parve miracoloso, anche perché, verosimilmente per naturale reazione chimica, apparvero sul viso della Madonna alcune goccioline di colore rosso.
A seguito di questi fatti si decise di erigere una chiesa più degna in onore della Vergine. I lavori presero avvio nel 1762 e già nel 1764, nonostante la costruzione fosse solo parzialmente completa, il nuovo sito fu consacrato. Il coordinamento del progetto fu affidato a Giovanni Francesco Damillano, mentre l’architetto Nicola Vercellone ideò il nuovo ambiente, atto ad inglobare anche il vecchio pilone, facendo del muro affrescato il fondo dell’altare maggiore. L’interno presenta una balaustra in marmo grigio di Valdieri e bianco di Pont, dono della famiglia Savoia, realizzata da Antonio e Carlo Casella, marmoristi e scultori di corte.La decorazione a stucco della cupola e degli altari laterali si devono a Francesco Barelli ed al Tivola, le due pale d’altare raffiguranti il Battesimo di Gesù e San Luigi Gonzaga a Sebastiano Taricco ed a Pietro Paolo Operti, mentre le otto tele che illustrano la storia del santuario sono opera alla pittrice torinese Maria Benna.
Tra le mura di questo santuario, chiamato anche “La Madonnina”, Beato Giacomo Alberione (fondatore della Famiglia Paolina) aveva imparato sulle ginocchia materne l’amore alla Madonna. Qui si recava spesso in pellegrinaggio, con la mamma, con il fratello Tommaso e i familiari, e infine da solo. A lei le preghiere e le lacrime dei devoti.
Una nuova preghiera, composta da don Alberione nel 1959 per le animatrici del centro di apostolato mariano “Mater Divinæ Gratiæ” di Rosta (Torino), ci riporta agli inizi dell’esperienza religiosa e mariana del giovane Alberione. Già conosciamo la sua devozione al piccolo Santuario della Madonna delle Grazie in Cherasco, cui egli aveva dedicato il suo primo libro.
Ecco ora la sua ultima preghiera:
«Benedetta voi, o Maria,
che siete la Mater Divinæ Gratiæ,
perché avete dato al mondo Gesù Cristo, autore della Grazia.
Benedetta, o Maria: il vostro Figlio, morendo sulla croce,
acquistava la Grazia per noi,
e voi avete cooperato mentre la spada trapassava la vostra anima.
Benedetta, o Maria, perché siete stata eletta dal Padre celeste tesoriera, amministratrice e distributrice di tutte le Grazie.
Guardate, o Madre della Divina Grazia,
ai miliardi di uomini viventi:
vi preghiamo perché tutti arrivino
alla grazia di Dio nel battesimo, nella confessione e negli altri sacramenti;
che vivano tutti come figli di Dio
e arrivino alla casa del Padre celeste…
Amen».
FONTI:
http://www.cittaecattedrali.it/it/bces/267-santuario-della-madonna-delle-grazie
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Cherasco-santuario_madonna_delle_grazie.jpg#filelinks
https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1053430-d7209316-Reviews-Santuario_Della_Madonna_Delle_Grazie-Cherasco_Province_of_Cuneo_Piedmont.html#photos;aggregationId=101&albumid=101&filter=7&ff=133383452
https://www.piemontesacro.it/santuari_cuneo/santuario_madonnina_delle_grazie_cherasco.htm
http://www.stpauls.it/madre/0812md/0812md27.htm