La Madonna del Giorno (15 Ottobre) – MADONNA DELLA FONTANA, CASALMAGGIORE, CREMONA, ITALIA

ORIGINI


Il Santuario, centro di spiritualità e di devozione mariana tra i tanti della terra lombarda, ha origini oscure che si perdono nei tempi.
Sappiamo con sufficiente certezza che l’erezione del Santuario attuale, nelle sue forme belle e dignitose, risale al 1463. Ma già tempo prima, sul luogo esisteva almeno una cappella o un piccolo oratorio, in cui si venerava un’immagine della Beata Vergine, detta dei Bagni.
Questa denominazione, per lo meno curiosa, è dovuta all’esistenza, nelle vicinanze, di fonti di acque sorgive salutari. Prima del Mille (il documento più antico è dell’879), accanto ad una fonte o pozzo, che serviva ai viandanti per dissetarsi, venne costruita una cappelletta dedicata alla Madonna, per cui la fonte venne chiamata “Pozzo di Santa Maria”.
Nel 1320 avvenne, secondo la tradizione, il miracolo di un povero nato cieco che

riacquistò la vista bagnandosi con “l’acqua della Madonna”. Nel 1463 un altro clamoroso miracolo: un infermo grave, guarisce dopo essersi immerso nell’acqua della fontana. E’ quindi decisa la costruzione dell’attuale Santuario. Venne quindi costruito sul posto, in sostituzione della cappelletta, un primo santuario, poi ampliato e completato nel 1463.
L’ACQUA MIRACOLOSA
Il 1629-1630 fu un anno di lutto e dolore per la città di Casalmaggiore. La peste aveva colpito la cittadinanza e mieteva vittime ogni giorno. Le misure sanitarie, adottate dai Decurioni, di isolare i colpiti dal male, evitare gli assemblamenti per non diffondere il contagio, bruciare le vesti e le suppellettili degli appestati, celebrare la S. Messa sulle piazze per evitare contatti con i possibili colpiti, avevano ridotto la moria, ma non l’avevano debellata. Un terzo solo della popolazione morì, mentre nel contado la mortalità fu assai più elevata.


Lo storico contemporaneo Ettore Lodi attribuisce questo alle acque salutari della Fontana e aggiunge: “Ma di ciò non contenta la Beata Vergine, grazie a grazie accumulando, fece di nuovo scoprire la miracolosa sua Immagine. Sotto confessione nella Chiesa della Fontana, risanò molte persone con quell’acqua salutare. Per la cui fama s’accrebbero la devozione e il concorso, così che riaperti i passi, vi confluivano da ogni parte, popoli interi, cantando processionalmente le di Lei laudi, facendo generose oblazioni e compiendo con la maggior edificazione, i loro voti.
Né di così pia devozione si occupava soltanto il popolo minuto, ma con pari edificazione, vi accorrevano pure qualificati soggetti, conti e marchesi, e tutti con vasi, per seco loro, trasportare di quell’acqua miracolosa, cosicché ogni giorno miravasi, in gran copia, carri e somari di lontani paesi, mandati per levare di quel’acque benedette”.
Ancora oggi sono numerosi i devoti, che, venendo a pregare la Madonna, si bagnano gli occhi e il viso e bevono l’acqua miracolosa che tante guarigioni ha operato.
A ricordo dello scampato pericolo della peste, gli antichi posero una lapide che ora si trova nel corridoio della Cancelleria:

ITEM FONS PESTILENTIAE MEDETUR
ANNO MI)CXXX
SAEVIT ATROX ITERUM PESTIS SED FUNERIS AMPLI
EXTINX1T SUBITO VIRGINIS UNDA FACES
QUAMVIS FONS MODICUS MORTEM TAMEN OBRUIT ILLI
FECIT IN EXIGUO GURGITE NAUFRAGIUM
IOH. SIGISMUNDUS ARALDUS
GRATIA

PREGHIERA ALLA MADONNA DELLA FONTANA
Vergine Maria,
che fin dai tempi remoti,
in questo luogo di solitudine e pace
vi siete mostrata fonte inesauribile di grazie
verso i vostri figli devoti convertendo i peccatori,
consolando gli afflitti, scongiurando pestilenze, uragani
e dando la salute agli infermi con l’acqua che scaturisce ai piedi di questa vostra effige;
mostrati ancora verso di me pietosa col liberarmi dagli affanni spirituali
e corporali da cui sono angustiato,
e col concedermi la grazia di cui ho tanto bisogno.
Maria, Fonte di grazie,
prega per me. Amen.

VIDEO PELLEGRINAGGIO:

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FONTI:

Sito Ufficiale – http://www.madonnadellafontana.it/index.shtml

http://www.latheotokos.it/programmi/FESTE_MARIANE/1—15-ottobre.html