La Madonna del Giorno (17 novembre 1955) – La Bella Madonna nella Basilica “Corona di Danzica”, Danzica, Polonia
Danzica, già famosa per esservi il palazzo di Re Artù, ospita anche La Cattedrale di Santa Maria spesso chiamata la “Corona di Danzica”, ovvero il più grande tempio d’Europa costruito in mattoni. Le sue potenti mura e le sue torri si alzano in alto sopra l’orizzonte dominando città e dintorni. Dopo la guerra venne riconsacrata il 17 novembre 1955.
La Basilica Cattedrale di Santa Maria è conosciuta anche con il nome di “corona della città di Danzica”, è un’enorme costruzione che sorge a Glowe Miasto e che, grazie alle sue imponenti mura e torri, si impone sullo skyline della città: è la più grande chiesa gotica in mattoni in Polonia e in Europa.
Secondo la tradizione, la basilica sorge sulle vestigia di un’antica chiesetta dedicata alla Vergine Maria, risalente al 1243 e probabilmente realizzata in legno. La parte inferiore della torre è rimasto l’unico ricordo di questa prima chiesa. Le opere di realizzazione della basilica di Santa Maria sono iniziate il 25 marzo 1343, quando venne posta la prima pietra, in un momento di grande prosperità della città.
Dopo la Riforma, la chiesa è stata utilizzata sia dai cattolici che dai protestanti, ma in seguito l’uso è stato riservato esclusivamente al culto luterano. Fino al 1945, la basilica di Santa Maria è stata la seconda chiesa protestante al mondo, dopo il Duomo di Ulma.
La prima parte dei lavori, che vedeva realizzata una chiesa di modeste dimensioni, terminarono nel 1360 e, circa vent’anni più tardi vennero aggiunti il transetto ed il coro e cominciarono le opere per l’elevazione della torre. I lavori vennero completamente conclusi nel 1502.
Per lungo tempo la chiesa ha ospitato il famosissimo trittico del Giudizio Universale del pittore Hans Memling, conosciuto anche come il trittico di Danzica.
L’opera venne sottratta da Napoleone e rimase al Louvre fino al 1815 quando fu trasferita al Museo statale Ermitage di Leningrado. Nel 1956 il trittico è tornato in città e oggi, se volete ammirarlo, potrete farlo presso il Museo Nazionale di Danzica.
Nel 1945, i russi distrussero gran parte della città durante la guida l’occupazione tedesca. Günter Grass ha scritto, “La Chiesa di Santa Maria brucia dal di dentro e attraverso le finestre a sesto acuto mostra la sua luce solenne.” Dopo l’esodo dei tedeschi, l’edificio è stato consegnato ai cattolici polacchi, restaurata e riconsacrata il 17 novembre 1955. La chiesa subì consistenti danni durante la seconda guerra mondiale.
Il quaranta per cento dei tesori artistici sono stati distrutti o danneggiati. Il tetto della chiesa è stato completamente ricostruito in cemento armato con una struttura in acciaio, una tecnica che ha ridotto il peso del tetto sull’edificio. La ricostruzione della chiesa fu completata nel 1956. Il 20 novembre 1965 mediante la bolla del Papa Paolo VI è stata elevata al rango di Basilica Minore. Nel 1986 fu elevata alla concattedrale della diocesi di Oliva, qui nel 1992 divenne all’arcidiocesi di Danzica.
La Basilica di Santa Maria ha un’imponente struttura lunga 105 metri e larga 66. Ventisette colonne sorreggono la grande volta che sorge ad una altezza di 30 metri. L’interno è illuminato da enormi finestre decorate con vetrate. L’accesso alla chiesa avviene attraverso 7 porte, ognuna rivolta verso 7 diverse strade.
All’interno della chiesa troviamo due statue particolarmente venerate, la Pietà e la Bella Madonna, datate intorno al 1420.
Potrete ammirare anche un bellissimo altare tardogotico risalente al 1510 e un’imponente croce, realizzata negli stessi anni, che misura 10 metri. Nella sacrestia potrete vedere una riproduzione del famoso orologio astronomico opera di Düringer. La torre campanaria svetta con i suoi 82 metri su cui è stata posta una terrazza panoramica, il luogo ideale per ammirare interamente la città.
VIDEO PELLEGRINAGGIO:
Fonti:
http://bazylikamariacka.gdansk.pl/
http://news.fidelityhouse.eu/viaggi/guida-di-danzica-100013.html;
https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Maria_(Danzica)
http://www.wherewewalked.info/feasts/11-November/11-17.htm
https://biscobreak.altervista.org/2016/11/la-corona-di-danzica/.
Foto:
Foto 1 – Di Diego Delso, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=28153850
Foto 2 – Di Diego Delso, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=28153760
Foto 3 – Di Dawid Galus – Opera propria, CC BY-SA 3.0 pl, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35472617