La Madonna del Giorno (20 Febbraio 1743) – LA MADONNA DELLA SCALA DI MASSAFRA, Massafra, Taranto, Puglia, Italia

STORIA DI MASSAFRA

La Madonna della Scala venerata a Massafra è la principale protettrice della cittadina jonica. Secondo la leggenda, S. Marco e S. Pietro evangelizzarono la Puglia. Si recarono anche a Massafra, dove edificarono una cripta dedicata alla Vergine Madre di Cristo nella Valle Rosarum.

Gravine intorno la città di Massafra

I massafresi nell’anno 102 in questa cripta fecero dipingere un’immagine della Madonna, che venne detta della Prisca. Nell’anno 324 ci fu un forte terremoto che colpì i villaggi di Massafra, Petruscio, Turio e Pasifo, e fece crollare le cripte della gravina. Tra queste venne distrutta quella della Madonna Prisca.

Le Gravine di Massafra e chiese rupestri o cripta

LA LEGGENDA DELLA CERVA

Circa un secolo dopo dei cacciatori s’imbatterono in una cerva bellissima. Tentarono di catturala, ma invano. La inseguirono fino a quando la cerva si fermò improvvisamente e s’inginocchiò sopra un grosso macigno. Quegli uomini ripulirono il masso e vi trovarono il dipinto della Madonna col Bambino.

Affresco originale della Madonna Prisca o Madonna della Scala

Dopo averla contemplata due di loro andarono al paese per comunicare la buona nuova, di aver ritrovato quel sacro dipinto. I massafresi portarono in una solenne processione la sacra icona nella chiesa del paese, ma, all’indomani l’immagine era ritornata al dove hanno ritrovato prima, facendo così intendere che in quel luogo doveva essere custodita. Il popolo le costruì una chiesetta, e diede alla sacra icona il titolo di Madonna della Cerva.

Un’altra leggenda, più tarda, dice che in occasione della festa si recavano spontaneamente, alla chiesa, due cerve, madre e figlia. La madre appena giunta scoppiava, e le sue carni venivano cotte e date alle migliaia di pellegrini moltiplicandosi miracolosamente. Mentre la figlia entrava nella chiesa e si inginocchiava dinanzi all’icona della Vergine.

Dipinto della leggenda delle cerve con la Madonna della Scala

Il 20 febbraio 1743, alle ore 23 avvenne uno spaventoso terremoto. Molte città della Provincia di Taranto vennero colpite. Massafra rimase illesa, e la devozione popolare attribuì lo scampato pericolo all’intercessione della Vergine. Venne così istituita una festa in ricordo, da svolgersi ogni anno in quel giorno e a quell’ora dovevano suonare le campane.

Nel 1776 con la Bolla di papa Pio VI la Madonna della Scala venne nominata patrona e protettrice di Massafra, e la sua prima solenne festa venne celebrata il 20 ottobre di quello stesso anno. Poi il vescovo di Mottola, Cesare Ortiz-Cortez pontificò che le feste in onore della Madonna fossero due: una religiosa il 20 febbraio, ed una civile la prima domenica di maggio, mese mariano per eccellenza.

Nella primavera del 1899 la Beata Vergine aiutò la popolazione massafrese, che il 5 aprile si riversò nel santuario a chiedere l’intercessione contro la siccità.

VIDEO PELLEGRINAGGIO:

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Fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Madonna_della_Scala_(Massafra)

https://biscobreak.altervista.org/2017/02/madonna-della-scala-di-massafra/.

https://www.iltarantino.it/turismo/massafra-madonna-della-scala-tra-storia-e-leggenda/.