La Madonna del Giorno (26 Agosto 1382) – La Madonna Nera, Madonna Czarna, Czestochowa, Slesia, Polonia
Sulla sollecitazione di un gruppo di sante donne a Gerusalemme, San Luca, l’evangelista, dipinse la Madonna Nera dopo la morte di Gesù, su un tabellone di cipressi che il giovane Cristo aveva modellato come un tavolo per uso della Sacra Famiglia.
La comunità di donne cristiane mantenne l’immagine a Gerusalemme fino al 328, quando Sant’Elena la portò a Costantinopoli insieme ad altre reliquie. Nel 1200, entrò in possesso di Lev I di Galizia, la cui moglie era la nipote dell’imperatore bizantino. Lev la installò nel suo castello a Belz, in Ucraina, intorno al 1270. Qualche anno dopo, Vladislao II di Opole prese possesso del castello. Non molto tempo dopo, quando i tatari attaccarono, Vladislaus appese l’icona sul muro di cinta. Sorse una nebbia, in cui gli assalitori si ritirarono, ma non prima che una delle loro frecce sfregiasse il collo della Vergine. Nel 1382, come gesto di riconciliazione con la Chiesa cattolica, che lo aveva scomunicato per una disputa finanziaria, Vladislao fondò un monastero a Jasna Góra (Colline Luminoso) vicino a Czestochowa, nel sud della Polonia, popolandolo con monaci paolini.
Il 26 agosto 1382 fece installare la sacra pittura nella Chiesa dell’Assunzione. Nel 1430, i predoni ussiti lasciarono due segni di spada sulla guancia della Vergine. Sebbene gli ussiti fossero riformatori iconoclasti, si diceva che l’attacco fosse stato provocato dall’avidità, non dalla furia virtuosa. I razziatori hanno cercato di svignarsela con un vagone di oggetti di valore, compreso il dipinto, ma quando i loro cavalli si sono rifiutati di muoversi, hanno buttato giù l’icona e l’hanno tagliata. Immediatamente, morirono, diventarono ciechi, o persero l’uso della mano offesa.
Durante la sua lunga permanenza a Jasna Góra, la Madonna Nera si è fatta conoscere dal popolo polacco attraverso innumerevoli miracoli, sia privati che pubblici. Nel 1655, le fu attribuito il sollevamento dell’assedio svedese al monastero. Il 15 agosto 1920, si diceva che fosse apparsa sopra i difensori polacchi nella Battaglia della Vistola vicino a Varsavia, preannunciando o favorendo la sconfitta russa.
La Chiesa cattolica ha onorato la Madonna Nera con quattro incoronazioni canoniche, nel 1717, 1910, 1966 e 2005. Come Papa, Giovanni Paolo II ha visitato il santuario quattro volte; lui e i suoi successori hanno presentato ciascuno personalmente l’icona con una rosa d’oro. Nel 1931, Papa Pio XI istituì il 26 agosto come festa della Madonna di Czestochowa in commemorazione del trasferimento dell’icona a Jasna Góra in questa data nel 1382. Decine di migliaia di polacchi convergono sul santuario, molti a piedi, per onorare il loro amata Madonna con canti, messe e processioni. Grandi pellegrinaggi si svolgono anche il 3 maggio, festa della Madonna, regina di Polonia, e il 15 agosto, festa dell’Assunzione. Una commemorazione ortodossa della Madonna di Czestochowa del 6 marzo (19 marzo gregoriano) ricorda l’apparizione miracolosa di un’immagine simile a Mosca in quella data nel 1770.
Gli storici dell’arte hanno identificato tre strati principali sull’icona. Il più antico è un dipinto bizantino encausto del 1200, dipinto in stile italiano nel 1300 e ridipinto nel 1400 dopo l’attacco ussita. Il mantello nero della Madonna è ricoperto di fiordalisi d’oro, emblema dei re angioini d’Ungheria nel 1300, con una singola stella a sei punte in oro sulla fronte. Sembra che indossi il cielo notturno – la notte che dà vita al sole – e nella posa di Hodegetria o indicante la strada, fa un gesto verso il suo bambino.
Ma l’attrazione della Madonna Nera non è solo simbolismo, è simpatia. Oscuro e ferito, Fa vedere che la Madonna capisce la sofferenza.
VIDEO PELLEGRINAGGIO:
Le fonti includono:
Il sito del santuario, Jasna Góra, www.jasnagora.pl (immagine)
“Храм Шестоковской иконы Божией Матери,” Санкт-Петербурr, www.novodev.narod.ru/shestok/shestok.html
“Obraz Matki Boskiej Częstochowskiej,” Wikipedia, enciclopedia wolna, pl.wikipedia.org
Wikipedia, l’enciclopedia libera, en.wikipedia.org, diversi articoli
http://devotiontoourlady.com/august.html
LA DONNA IN ORBITA – Compilato da Suor Manetta Lamberty, S.C.C. – Copyright 1966
