La Madonna del Giorno (26 Settembre 1683) – BEATA VERGINE LEŚNIAŃSKIE, Madre dell’Unità e della Fede, Polonia

I ragazzi corsero ad avvisare gli abitanti del villaggio in tempo per vedere anch’essi la straordinaria luminosità di quella pietra. Si decise così di trasferire l’immagine a Bukowice, mentre il proprietario costruiva sul luogo del ritrovamento una prima chiesa in legno, ma i pellegrini arrivavano così numerosi che ben presto non fu più sufficiente per contenerli tutti. La cappella fu terminata solo tre anni più tardi nel 1686 con l’immagine esposta per la venerazione.

La commissione istituita dal Vescovo nel 1684 e nel 1700 emise un decreto per attestare e confermare gli avvenuti miracoli in seguito alla venerazione.

Divenne parrocchia nel 1695. Presso il sito della ex chiesa del XVIII secolo oggi vi è una chiesa di mattoni in stile barocco ora chiamata cappella Zjawienia. All’interno dipinti dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e la Nascita della Vergine.

L’immagine in pietra della Vergine è a forma di pagnotta ma vi si potrebbe anche vedere la forma della foglia del pero selvatico. Essa rappresenta la Madre di Dio in tronco con il Bambino alla sua destra, la sua mano sinistra regge un libro aperto, con in cima le ali di una colomba. Anche il piccolo Gesù Bambino regge con la mano destra un libro.

Fin dal 1723, la miracolosa immagine veniva custodita all’interno di una cornice d’argento circondata da dodici grandi raggi di argento dorato. Sotto i raggi due magnifici angeli. La stessa viene rivestita di un abito d’oro puro, adornato con 155 diamanti, 291 rubini, 59 smeraldi, donati da Anna Radziwiłł del Granducato di Lituania. La corona invece è stata offerta nel 1716 dal principe Karol Stanislaw Radziwill.

Nel 1727 i custodi della parrocchia sono diventati i Padri Paolini, i quali vi hanno costruito un monastero e una grande chiesa.  Nel 1761. Le chiese erano diventate tre, tanto che venne chiamata Foresta Mariana ma la cappella rimane un luogo di sosta straordinario per tutti i pellegrini.

Nel 1875 la chiesa passò nelle mani degli ortodossi. E si scoprì che il vescovo Benjamin già nel 1865, aveva portato via l’immagine miracolosa della Madonna di Lesnianskie per evitare che finisse nelle mani degli ortodossi e la nascose nella chiesa delle Suore Benedettine a Lomza. E proprio qui rimase fino al 1926. Dopo che ne venne appurata l’autenticità si sentì la necessità di riportarla al suo santuario.

Si decise di fare una trionfale processione a piedi con tutte le maggiori autorità e il vescovo a piedi per la foresta, nonostante la difficoltà del percorso (ci vollero 3 giorni, dal 22 al 25 settembre 1927) circa 30.000 persone parteciparono con grande entusiasmo a questo rientro.

E forse proprio nel vedere questa grande folla di devoti, la santa Vergine ricompensò i suoi fedeli elargendo nuovamente un numero infinito di grazie e miracoli. Che in seguito vennero riconosciuti da una nuova commissione.

Durante l’occupazione tedesca, della prima guerra mondiale, il monastero era il centro della resistenza nella regione Podlaskie.

Solo il 18 agosto 1963. Il cardinale. Stefan Wyszynski e il vescovo Ignacy Swirski misero sulla testa della Madonna e del Bambino Gesù le corone dorate. Nel 1981 Venne dato con una messa a questa immagine il titolo di “Madre dell’unità e della fede”. Nel 1984 la chiesa di Leśniański è stata sollevata al rango di basilica minore.

Sito ufficiale in polacco: http://www.lesnapodlaska.paulini.pl/strona-glowna

VIDEO PELLEGRINAGGIO:

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Fonti: 

https://gloria.tv/article/fJwdQbSFAHoX24scmCndxVnBB

http://radzyninfo.pl/kosciol/dzis-matki-bozej-lesnianskiej-matki-jednosci-i-wiary/

http://www.lesnapodlaska.paulini.pl/sanktuarium/historia-obrazu/art_728_historia_obrazu_lesnianskiego.html?page=1

https://biscobreak.altervista.org/2016/09/beata-vergine-lesnianskie/.