La Madonna del Giorno (28 Gennaio 1840) – LO SCAPOLARE VERDE, Suor Giustina Bisqueyburu, Parigi

Dieci anni dopo le apparizioni a S. Caterina Labouré alla quale la Vergine SS. dona la preziosa Medaglia Miracolosa. La Madonna appare ad un’altra Figlia della Carità, Suor Giustina Bisqueyburu per un altro grande dono: lo Scapolare Verde in onore al Suo Cuore immacolato.

Breve Video Storia 

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Chi è la Veggente: Suor Giustina Bisqueyburu ?

Figlia di un commerciante e di una nobildonna, Giustina nacque a Mauléon (Bassi Pirenei) l’11 novembre 1817 per la festa di S. Martino. Fu allevata con amore dalla zia materna che insieme al marito per il forte legame affettivo che li aveva uniti, le lasciarono alla morte, l’intero loro patrimonio.

All’età di 22 anni domandò il permesso di partire per l’ospedale di Pau, dove fece il suo postulato sotto la guida di padre Aladel, Direttore delle Figlie della Carità, che già seguiva il cammino spirituale di S. Caterina Labouré.

Padre Jean-Marie ALADEL (1800-165),
Direttore delle Figlie della Carità

Terminato il noviziato venne inviata a Blangy (Senna-Inferiore) coll’incarico della scuola (1840). Nel 1841 inviata a Versailles pronuncia i voti e subito mostra le sue eccezionali attitudini nella cura dei malati. Quando scoppiò la guerra di Crimea nel 1854, partì volontaria per Costantinopoli con altre suore. Si alternarono ospedali militari in Francia e poi ad Algeri. Finché i suoi continui successi non destarono gelosie e calunnie. Tutto questo la mise a dura prova, ma la sua umiltà e completa fiducia in Dio vennero premiate.  Mandata a Roma ricevette più volte la stima del Santo Padre Pio IX. Un Missionario che la conosceva bene, disse parlando di lei: “Quale martirio! Bisogna che avesse una vocazione ben ferma per aver potuto resistere ad una simile tempesta “

Nel 1868 lasciò Roma per prendere la direzione dell’Hôtel-Dieu di Carcassona. Fu l’ultima sua tappa. Vi stette per trentacinque anni, dandovi come in tutti gli altri posti, l’esempio di molte virtù e operandovi un bene immenso.

Le Apparizioni dello Scapolare Verde

Come già Dio s’era servito d’una figlia di S. Francesco di Sales, santa Margherita Maria Alacoque, per manifestare al mondo il Sacro Cuore di Gesù, così ha voluto servirsi di una figlia di S. Vincenzo per rivelare il Cuore Immacolato di Maria, offrirlo alla venerazione dei fedeli, e fare della sua santa immagine uno strumento di salute per gli infedeli ed i poveri peccatori. Una prima manifestazione del Cuore di Maria l’abbiamo sul Rovescio della Medaglia Miracolosa di S. Caterina Labouré (1830), sul quale esso figura, trafitto da una spada, a lato del S. Cuore di Gesù coronato di spine e sormontato da una croce.

Suor Giustina era giunta a Parigi il 27 novembre 1839, troppo tardi per partecipare al grande ritiro che era terminato qualche giorno prima. Dovette quindi attendere il ritiro di gennaio 1840 per «entrare in vocazione», come si diceva allora. Fu nella sala del ritiro, dove campeggiava una bella statua della Madonna, ricca di storia, che la suora ebbe la prima manifestazione della Mamma Celeste, il 28 gennaio 1840. Ecco la descrizione della suora:

«Indossava una lunga veste bianca, e un manto celeste senza velo. Aveva i capelli sparsi sulle spalle e teneva nella mano destra il suo Cuore Immacolato, sormontato da fiamme simboliche.»

L’apparizione si ripeté più volte durante i mesi del noviziato, senza che la Madonna si esprimesse in alcun modo, tanto che la veggente interpretò questi favori celesti come un dono personale, al semplice scopo di aumentare in lei la devozione al Cuore Immacolato di Maria. L’8 settembre, invece, la SS. Vergine completò il suo messaggio di misericordia ed espresse il suo volere. Suor Giustina si trovava già da qualche tempo nella casa di Blagny. L’atteggiamento di Maria era quello delle altre manifestazioni con il Cuore Immacolato nella mano destra. Nella mano sinistra, però, reggeva uno scapolare, o meglio un «medaglione» di panno verde, con un nastro dello stesso colore. Nella faccia anteriore del medaglione era raffigurata la Madonna, mentre nella faccia posteriore campeggiava il suo Cuore, trafitto da una spada, raggiante di luce come se fosse di cristallo e circondato dalle significative parole:

«Cuore Immacolato di Maria, pregate per noi adesso e nell’ora della nostra morte!».

Era un sol pezzo di stoffa verde di forma rettangolare e di mediocre grandezza. Una voce distinta fece capire alla veggente il desiderio della Madonna: confezionare e diffondere lo scapolare e la giaculatoria, per ottenere la guarigione degli ammalati e la conversione dei peccatori, specialmente in punto di morte. In successive manifestazioni simili a questa, le mani della SS. Vergine si riempirono di raggi splendenti, che piovevano verso terra, come nelle apparizioni della Medaglia Miracolosa, simbolo delle grazie che Maria ottiene da Dio per noi. Quando Suor Giustina si decise a parlare di queste cose e del desiderio della Madonna al p. Aladel, ovviamente lo trovò molto prudente o addirittura scettico.

Passò del tempo, ma poi finalmente, dopo una prima approvazione forse soltanto orale, fatta dall’Arcivescovo di Parigi, Mons. Affre, si cominciò a confezionare lo scapolare e ad usarlo privatamente, ottenendo conversioni insperate.

Arcivescovo di Parigi, Mons. Affre

Nel 1846, il p. Alabel espose alla veggente alcune difficoltà insorte e la pregò di chiederne la soluzione dalla Madonna stessa. In particolare si desiderava sapere se lo scapolare dovesse essere benedetto con facoltà e formula speciale, se dovesse essere «imposto» liturgicamente, e se le persone che lo avessero portato piamente, dovessero fare particolari pratiche e preghiere quotidiane. La SS. Vergine, l’8 settembre 1846, rispose con una nuova apparizione a Suor Giustina, suggerendo quanto segue:

«Questo Scapolare non essendo, come gli altri, l’insegna d’una confraternita, ma semplicemente una doppia immagine pia collocata sopra un sol pezzo di stoffa e sospesa ad un cordone, come sarebbe una medaglia, NON OCCORRE UNA FORMULA SPECIALE PER BENEDIRLO; NÈ SI TRATTA D’IMPORLO. Basta che sia benedetto da qualunque sacerdote, e portato dall’infedele o dal peccatore che si vuol sottomettere alla sua benefica influenza. Lo si può ancora mettere, A SUA INSAPUTA, tra i suoi abiti, o nel suo letto, o nella sua camera. Quanto alle PREGHIERE DA RECITARSI, non ve n’è che una da dirsi ciascun giorno, quella che forma l’iscrizione ovale, da cui è circondato il Sacro Cuore sullo Scapolare: “CUORE IMMACOLATO DI MARIA, PREGATE PER NOI, ADESSO E NELL’ORA DELLA NOSTRA MORTE”. Se la persona in favore della quale questo Scapolare è applicato, non la dicesse, bisognerebbe che la dicesse in suo luogo la persona che ha impiegato lo scapolare. Questo Scapolare può essere adoperato in Francia come altrove. LE PIÙ GRANDI GRAZIE SONO ANNESSE AL SUO USO; MA TALI GRAZIE SONO PIÙ O MENO CONSIDEREVOLI, SECONDO IL GRADO DI FIDUCIA CHE LO ACCOMPAGNA. Tutto questo vien significato nell’ultima apparizione dai raggi più o meno grandi che escono dalle mani della S. Vergine».

I prodigi di conversione si moltiplicarono. Il più noto, era avvenuto nel 1859, con la conversione in punto di morte e la confessione del suo misfatto, dell’assassino di Mons. Affre, Arcivescovo di Parigi. La storia di questa conversione fu raccontata da Suor Dufés, una della due Figlie della Carità che assistettero il moribondo fino alla fine. L’assassino mori dicendo:

«È a Maria, rifugio dei peccatori, che devo la mia conversione!».

Suor Dufés gli aveva nascosto lo Scapolare Verde sotto il cuscino.

VIDEO DOCUMENTARIO: (video completo)

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Chiunque ricevesse grazie di guarigione o conversione con lo scapolare verde può inviare dettagliata relazione.

Per acquistare lo Scapolare Verde rivolgersi a: COOPERAZIONE VINCENZIANA  Via Fassolo, 29 – 16126 Genova Tel.: 010261805 – ccp. 12663191.

Fonti:

https://it.aleteia.org/2017/11/29/storia-scapolare-verde-santa-caterina-laboure/.

http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/lo%20scapolare%20verde.htm

http://www.fdcsanvincenzo.it/lo-scapolare-verde-o-del-cuore-immacolato-di-maria/

http://immaculata.ch/verlag/devotionalien/skapuliere/verde_mott.htm – testimonianza di MARIA-EDOARDO MOTT PRETE DELLA MISSIONE;

https://biscobreak.altervista.org/2014/01/lo-scapolare-verde/.

http://www.mariadinazareth.it/www2005/Scapolari/Scapolare%20Verde/ingresso.htm

http://www.mariadinazareth.it/www2005/Scapolari/Scapolare%20Verde/Storia.htm

http://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1673

https://famvin.org/it/2018/01/breve-storia-dello-scapolare-verde-del-cuore-immacolato-maria/.