La Madonna del Giorno (3 FEBBRAIO) – LA MADONNETTA DI GENOVA, Italia
INTRODUZIONE
Inaugurazione nel 1696 del Santuario della Madonnetta ad opera del Venerabile Padre Carlo Giacinto Sanguineti.
In quella zona esisteva un’antica Cappellina dedicata a S. Giacomo che il Padre Sanguineti fece restaurare collocandovi una bellissima statua in alabastro finemente decorato della Vergine con il Bambino in braccio che venne chiamata affettuosamente “Madonnetta”.
STORIA
La chiesa è stata innalzata su un tratto di terreno posto al di sopra del convento di S. Nicola, donato ai religiosi dal Senato della Repubblica (6.8.1641). In quella zona esisteva un’antica cappellina, dedicata a S. Giacomo, che P. Carlo Giacinto fece restaurare nel 1689, collocandovi una bellissima statua della Vergine Maria col Bimbo in braccio, dono della nobildonna Isabella Moneglia, moglie del senatore Paride Salvago. L’Immagine, scolpita in alabastro finemente decorato, è opera di Giovanni Romano (Trapani, sec. XVII); venne chiamata affettuosamente la Madonnetta. Essa è stata incoronata quattro volte ( 14 agosto 1692 – 14 agosto 1693 – 25 dicembre 1700 – 27 giugno 1920). Numerosi fedeli affluirono ben presto alla modesta cappellina dalla città e dai dintorni, per cui il Fondatore decise di affrettare i tempi della costruzione del Santuario.
Molti anni prima (1674-75), ebbe una sorprendente visione nella cappella interna del noviziato: Un giorno, stando all’orazione mentale della sera… vidi un tempio nel suddetto luogo alla Gran Madre di Dio consacrato. Era di più altari e sacre immagini ornato, ma soprattutto con un’immagine di Maria entro un devotissimo scurolo, come è al presente. Davanti a quell’immagine stava gran calca di persone, le quali mi pareva che avessero gli occhi come due rivi di acque, tante erano le lacrime che spargevano. Inoltre mi sembrava che sotto il corpo della chiesa vi fosse una devotissima rappresentazione della passione di N. S. Gesù Cristo e di Nostra Signora col suo Dio e Figlio morto innanzi.
Vidi in quel piccolo spazio grandi cose: grazie, privilegi, aiuti e favori che la divina Madre avrebbe concesso o interceduto ai fedeli. Non so tuttavia come spiegarli. Il che è quello che ora si decide di fare, senza che fabbricandosi la chiesa se ne avesse l’intenzione (Relazione del S. Tempio).
PREGHIERA ALLA MADONNETTA
O cara Madonnetta, madre di Gesù e madre nostra, tu ai piedi della Croce sei stata costituita riconciliatrice dei peccatori: per i meriti del sangue prezioso del tuo Figlio Gesù, ottieni il perdono delle nostre colpe, la consolazione a coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, il conforto a tutti.
Nel tuo cuore di Madre, noi ci rifugiamo per sempre e ti chiediamo la grazia di imparare a riconoscere e servire con amore premuroso Gesù sofferente nei fratelli.
Grazie, o Madre amabile, per il tuo servo fedele, il venerabile Padre Carlo Giacinto, che ha edificato questo Santuario da te voluto e in cui sei particolarmente presente.
Con Lui ti chiediamo di accompagnare la Chiesa nel difficile cammino verso la patria celeste, fino al giorno glorioso di Cristo risorto, tutti uniti nella vita divina che non avrà mai fine.
Amen.
Tratta da:
http://www.latheotokos.it/programmi/FESTE_MARIANE/1–15-febbraio.html
Sito Ufficiale del Santuario:
http://www.santuariomadonnetta.it/santuario-it-it/la-chiesa/