La Madonna del Giorno (4 Settembre) – MADONNA DELLA CONSOLAZIONE detta anche MADONNA DELLA CINTURA, Ordine dei Agostiniani
Riguardo la devozione alla Madonna SS. della Cintura vi sono due diverse tradizioni. La prima racconta che l’apostolo Tommaso, giunto troppo tardi a Gerusalemme per assistere alla morte della Madonna, fece aprire il sepolcro per contemplare le spoglie della Madre di Dio; di Maria però trovò solo la cintura che divenne oggetto di speciale venerazione nella cristianità.
La seconda tradizione, invece, riconduce l’origine del culto a Santa Monica, madre di Sant’Agostino. Si narra anche che S. Monica nella sua afflizione per la perdita del marito Patrizio e per il disorientamento spirituale del figlio Agostino, si rivolge alla Madonna per trovare in lei conforto e consolazione e per avere una risposta che può sembrare curiosa per la sua desiderio di imitare Maria anche nel modo di vestire.
Questa tradizione, la riprendiamo dal Manuale di Filotea di G. Riva. «La madre di S. Agostino. S. Monica. Fatta vedova del suo consorte Patrizio, e risoluta di imitare Maria SS.ma anche nell’abito, la pregò di farle conoscere come avesse vestito nei giorni della sua vedovanza, specialmente dopo l’Ascensione di Cristo al cielo. La B. Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo coperta di un’ampia veste che dal collo le andava ai piedi. ma di stoffa così dozzinale, di taglio così semplice, di colore oscuro che non saprebbe immaginare abito più dimesso e penitenziale. Ai lombi era stretta da una rozza cintura di pelle che scendeva fin quasi a terra, al lato sinistro della fibia che la rinfrancava.
Indi slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a S. Monica, raccomandandole di portarla costantemente, e di insinuare tale pratica a tutti i fedeli bramosi del suo speciale patrocinio. Invitandola a vestirsi in modo simile e assicurandole che quanti l’avessero imitata avrebbero avuto garanzia della materna protezione e consolazione della Madonna. Il primo ad approfittarne fu Il figlio S. Agostino e da lui venne in seguito a diffondersi in ogni ceto di fedeli, specialmente per opera del benemerito Ordine Agostiniano. Legato all’uso della cintura di Sant’Agostino sono I numerosi miracoli poi di guarigioni d’ogni morbo, di preservazione d’ogni offesa, e di conseguimento d’ogni genere di favori ottenuti con tale devozione come ha di motto aumentato l’impegno ad ascriversi a sì pia confraternita, così deve impegnare ancor voi a non trascurare un mezzo così facile e sicuro per procurarsi ogni bene così spirituale, come temporale, mediante la fedele pratica di tutto quello che è imposto a tutti gli iscritti, oltre una vita di penitenza di cui è simbolo la cintura, indicando essa il disprezzo del mondo e la mortificazione tutta propria dei cristiano, e la costante disposizione a camminare senza mai arrestarsi.
Un’altra storia si partirebbe da una leggenda: verso la metà del IV secolo la Cintura si sarebbe trovata a Costantinopoli, ed i Greci celebravano la «festa della cintura della Madre di Dio» il 31 agosto. Nel 1205 da Costantinopoli passò in Francia, a Soissons, dove ben presto le venne tributato un grande culto. La si trova però anche a Monteserrat, a Notre-Dame di Parigi, a Chartres, ad Assisi ed a Prato. I Pratesi le sono particolarmente devoti per le grazie attribuitele. In prato si chiama la Sacra Cintola, chiamata anche Sacro Cingolo, è considerata la cintura della Madonna ed è la reliquia più preziosa di Prato, fulcro della religiosità cittadina. È custodita nell’omonima cappella del Duomo e ‘8 settembre, Natività di Maria, viene esposta con particolare solennità durante il Corteggio Storico.
Nel 1575 iniziò la consuetudine di celebrare la festa di Maria SS. della Cintura nella prima domenica di Avvento. In quella occasione fu il Papa stesso con il suo seguito a presenziare alla processione della Madonna. Successivamente la Santa Sede Apostolica dispose che la festa si celebrasse la prima domenica dopo la festa di S. Agostino (28 Agosto) e nel 1914 fu spostata a sabato successivo alla festa di Sant’Agostino. Ora gli Agostiniani di tutto il mondo onorano la Madre della Consolazione il 4 settembre.
Già nel secolo XV tra gli Agostiniani del Nord Italia era venerato il titolo di Nostra Signora della Consolazione. Nel 1473 a Genova sorgeva una Congregazione di Osservanza con il titolo Santa Maria della Consolazione. Nel secolo XV esisteva anche una Confraternita della Consolazione che si affermò fortemente nella nostra chiesa di S. Giacomo Maggiore a Bologna. Nel 1439 Andrea Montecchio, vescovo di Osimo e Vicario Generale di Eugenio IV, il 14 agosto emanava il Decreto Solet pastoralis sedes, con il quale si approvava la fondazione della Confraternita dei Cinturati: il Priore Generale dell’Ordine, Gerardo da Rimini (+1443), ebbe confermata la facoltà di istituire confraternite della cintura tanto per gruppi maschili che femminili. Nel 1575 si consoliderà ancor più il titolo di Nostra Signora della Consolazione quando la Confraternita esistente a Bologna si fuse con la Confraternita dei Cinturati di S. Agostino, pure a Bologna, dando origine all’Arciconfraternita dei Cinturati di S. Agostino e di S. Monica sotto l’invocazione di Nostra Signora della Consolazione.
FONTI:
Sintesi della MADONNA DELLA CONSOLAZIONE detta anche DELLA CINTURA di Agostino Trapé O.S.A.
http://www.cassiciaco.it/navigazione/monachesimo/devozioni/mariana/trape/cintura.html
http://www.wherewewalked.info/feasts/09-September/Consolazione.htm
http://www.basilicasantagostino.it/2013/01/madonna-della-cintura-storia-di-unantica-devozione/.
http://www.arciconfraternitadisantamonica.com/funzioni-religiose/la-madonna-della-cintura
http://augustinians.net/index.php?page=consolation_it
https://santagostinopavia.wordpress.com/2014/09/03/madonna-della-consolazione/.
https://it.wikipedia.org/wiki/Madre_della_Consolazione
http://www.ghirardacci.it/maria/madonneagostiniane.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Sacra_Cintola
FOTO:
Foto 01 – Di Mongolo1984 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74033837