La Madonna del Giorno (5 Gennaio) – Santa Maria in Aracoeli, Campidoglio, Roma, Italia
Tutto il mese di gennaio è dedicato a Gesù Bambino, eccovi quindi un’altra bellissima storia che lo vede protagonista insieme con la sua Madre Maria SSma. in una apparizione a Roma nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli.
Sul Campidoglio sorge la chiesa di Santa Maria in Aracoeli, dentro la quale è custodito il miracoloso “Santo Bambino”. Numerose sono le testimonianze di guarigioni da gravi malattie e perfino si parla di risurrezione dai morti. Si narra che le labbra di questo Santo Bambinello diventino rosse quando sta per concedere una grazia e bianche quando il caso che a lui si presenta è senza speranza.
Fu S. Elena, madre di Costantino Imperatore, ad erigere qui la chiesa di Santa Maria in Capitolio. Il cambiamento del nome avvenne in seguito ad una visione. La leggenda riportata nei Mirabilia Urbis Romae, afferma che una misteriosa donna con un bambino in braccio apparve dicendo:
«Questa è l’ara del figlio di Dio».
Identificarono la donna della visione come Maria SS Madre di Dio, e come si dice nei Mirabilia: «Questa visione avvenne nella camera dell’imperatore Ottaviano, dove ora è la chiesa di S. Maria in Capitolio. Per questa ragione la chiesa di S. Maria fu detta Ara del cielo (Aracoeli).»
Durante l’occupazione di Roma, nel 1797, i Francesi s’impossessarono del colle, cacciando i frati francescani e riducendo la chiesa a stalla. Ma proprio i francescani erano stati gli artefici di una miracolosa statua, quella del “Santo Bambino”.
La leggenda afferma che un devoto francescano fece uso di un legno d’ulivo del Giardino del Getsemani per intagliare le forme di un bambinello, ma non avendo pittura a disposizione si addormentò dispiaciuto, ma pregando. Fu allora che gli angeli vedendone la devozione finirono di dipingere il Santo Bambino che venne successivamente impreziosito da numerosi ex voto. Il frate decise di portare in Italia la miracolosa opera che però, durante il viaggio in nave a causa della tempesta, cadde in mare. Il francescano, disperato, ritrovò la statua sulla riva della spiaggia di Livorno nello scrigno in cui l’aveva deposta.
Il 2 febbraio del 1797 il Santo Bambino sparì. Infatti una donna, che voleva avere la miracolosa statua nella sua abitazione, la fece sostituire con una copia perfetta, ma a mezzanotte dello stesso giorno, le campane dell’Aracoeli si misero a suonare e alle porte del convento i francescani trovarono il vero Santo Bambino che fu rimesso al suo posto, mentre la copia fu spaccata in due parti.
Questa è la leggenda ma secondo i dati storici la vera statua si trova oggi alla chiesa di San Giovanni in Giulianello a Cori in provincia di Latina (Lazio), ed è tuttora veneratissima. Al suo posto, nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli, sarebbe quindi stata deposta una copia che tuttavia sarebbe stata rubata nel 1994 e sostituita con una nuova copia del Santo Bambino alla quale sono stati lasciati dai fedeli nuovi ex-voto.
VIDEO DOCUMENTARIO:
Bambino di Aracoeli e LA PROFEZIA su Roma:
Fonti:
http://www.abitarearoma.net/curiosita-e-leggende-sulla-statua-del-santo-bambino-custodita-nella-chiesa-di-santa-maria-in-aracoeli/
http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Maria_in_Aracoeli
http://it.cathopedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Maria_in_Ara_Coeli_al_Campidoglio_(Roma)
https://biscobreak.altervista.org/2014/01/santo-bambino-in-aracoeli/.