La Madonna del Giorno (10-12 Dicembre) – TERZA PARTE: Misteri e Prodigi della Beata Vergine Maria di Guadalupe, Messico

IL MISTERO DI UNA DONNA INCINTA DI TRE MESI

Misure ginecologiche hanno stabilito che la Vergine dell’Immagine ha le dimensioni fisiche di una donna incinta di tre mesi. Sotto la cintura che trattiene la veste, al posto stesso dell’embrione, spicca un fiore con quattro petali: il Fiore solare, il più familiare dei geroglifici degli Aztechi che simboleggia per loro la divinità, il centro del mondo, del cielo, del tempo e dello spazio. Dal collo della Vergine pende una spilla il cui centro è adorno di una piccola croce, che ricorda la morte di Cristo sulla Croce per la salvezza di tutti gli uomini. Vari altri particolari dell’Immagine di Maria fanno di essa uno straordinario documento per la nostra epoca, che li può constatare grazie alle tecniche moderne.

IL PRODIGIO DI LUCE DELLA MADONNA DI GUADALUPE INCINTA

(Notizia del 17 giugno 2007)

Dopo la messa dedicata ai bambini mai nati i presenti alla basilica della Madonna di Guadalupe hanno assistito ad un prodigio: l’immagine della Madonna ha iniziato ad affievolirsi per lasciare il posto a una luce intensa che emanava dal suo grembo un fascio di luce divina a forma di embrione. Si è presentato ai loro occhi “il Cristo non nato”, “Cristo prima di nascere”.

L’ingegnere Luis Girault ha studiato le immagini per constatare la loro veridicità, comprovando che il negativo non è stato modificato né alterato con immagini sovrapposte ed è stato verificato che la luce non proviene da alcun riflesso, ma proprio dall’immagine della santissima Madonna di Guadalupe.

Si tratta di una luce bianca purissima e intensa che non si trova nelle normali fotografie. La luce ha un alone attorno e si trova all’altezza del grembo della madonna di Guadalupe.  Sono apprezzabili delle ombre con le caratteristiche fisiche di un bebe’ allo stato embrionale nel grembo materno.

UNA BOMBA CONTRO LA MADONNA

C’è una storia bellissima e poco nota sulla Basilica di Guadalupe e di come l’immagine della Vergine Maria venne salvata da un Crocifisso.

Il 14 Novembre del 1921, “un uomo sconosciuto, con il pretesto di depositare un mazzo di fiori si avvicinò all’altare e pose la sua offerta davanti alla venerata immagine della Madonna”.

“Verso le 10:30 del mattino esplose una bomba dinamitarda nascosta tra i fiori. L’esplosione danneggiò i gradini dell’altare, fatti di marmo, i candelabri di ottone e il Crocifisso che fu contorto dall’energia sprigionata dalla bomba.

Foto dopo la bomba esplose

La storia ricorda che il vetro del dipinto che proteggeva l’immagine della Vergine di Guadalupe non si ruppe nemmeno dopo l’esplosione.

Da allora, i fedeli del Messico hanno iniziato a venerare questa immagine di Nostro Signore Crocifisso in modo speciale perché considerano che Gesù abbia difeso sua Madre. Da allora il Crocifisso è stato rinominato “il Santo Cristo dell’Attentato”.

il Crocifisso che fu contorto dall’energia sprigionata dalla bomba

UN MESSAGGIO DI EVANGELIZZAZIONE

L’immagine di Nostra Signora di Guadalupe porta un messaggio di evangelizzazione: la Basilica di Città del Messico è un centro «dal quale scorre un fiume di luce del Vangelo di Cristo, che si diffonde su tutta la terra attraverso l’Immagine misericordiosa di Maria» (Giovanni Paolo II, 12 dicembre 1981). 

Papa Giovanni Paolo II ha riconosciuto Nostra Signora di Guadalupe come la “prima evangelizzatrice dell’America Latina” (Cfr. 6-V-1990, No. 4). Le ragioni probabilmente risalgono all’immagine della Vergine con volto da indigena si plasmò per sempre non soltanto sulla tela di agave dell’indigeno, ma anche sull’anima del popolo messicano e dell’intera America Latina.

Narrano i cronisti che gli Aztechi avevano mostrato resistenza nei confronti della proposta missionaria degli evangelizzatori fino all’apparizione della “perfetta sempre Vergine Santa Maria”, come ella stessa aveva detto di chiamarsi. Il suo volto, quello di una giovane indigena, i suoi vestiti che riprendono i colori delle divinità dominanti, la sua abbagliante radiosità, la cintura nera che porta alla vita e che costituisce un segnale che è portatrice di un figlio, vale a dire di vita, quindi anche di speranza agli occhi di quegli indigeni, che vedevano come il loro impero azteco fosse in procinto di soccombere di fronte all’avanzata dei conquistatori, avrebbero fatto in modo che la resistenza nei confronti della proposta cristiana si trasformasse in un atteggiamento di accettazione, poiché avevano sentito che la “Signora del Cielo” stava dalla loro parte.

LA MADONNA DELLA VITA

Inoltre, con il suo intervento in favore del popolo azteco, la Vergine ha contribuito alla salvezza di innumerevoli vite umane dai sacrifici umani, e la sua gravidanza può esser interpretata come un appello speciale in favore dei nascituri e della difesa della vita umana; tale appello è di grande attualità ai giorni nostri, in cui si moltiplicano e si aggravano le minacce contro la vita delle persone e dei popoli, soprattutto quando si tratta di una vita debole ed inerme. Il Concilio Vaticano II ha deplorato con forza i crimini contro la vita umana:

“Tutto ciò che è contro la vita stessa, come ogni specie di omicidio, il genocidio, l’aborto, l’eutanasia e lo stesso suicidio volontario, TUTTO CIÒ CHE VIOLA L’INTEGRITÀ’ DELLA PERSONA UMANA… (…); tutte queste cose, e altre simili, sono certamente VERGOGNOSE. Mentre GUASTANO LA CIVILTÀ UMANA, disonorano coloro che così si comportano più ancora che quelli che le subiscono e ledono grandemente l’onore del Creatore” (“Gaudium et Spes”, n.27).

Di fronte a tali flagelli, che si sviluppano grazie ai progressi scientifici e tecnici, e che beneficiano di un ampio consenso sociale e di riconoscimenti legali, invochiamo Maria con fiducia. Essa è un «modello incomparabile di accoglienza della vita e di sollecitudine per la vita… Mostrandoci suo Figlio, ci assicura che in Lui le forze della morte sono già state vinte» (Giovanni Paolo II, Evangelium vitæ, 25 marzo 1995, nn. 102, 105). «In gigantesco duello si sono battute la morte e la vita. Il Signore della vita, già morto, ora vive e regna» (Sequenza di Pasqua).

Domandiamo a San Juan Diego, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 31 luglio 2002, di ispirarci una vera devozione per la nostra Madre Celeste, poiché «la compassione di Maria si estende a tutti coloro che la chiedono, non fosse che con un semplice saluto: “Ave, Maria…”» (Sant’Alfonso de Liguori). Lei, che è Madre di Misericordia, ci otterrà la Misericordia di Dio, specialmente se saremo caduti in peccati gravi.

“Guadalupe” significa nell’idioma indigeno: “schiaccia la testa al serpente”. È appunto il vangelo nella Genesi 3:15: Maria, vincitrice del maligno.

L’immagine è una pittura identica al dettaglio dell’Apocalisse 12: “apparve nel cielo un grande segnale, una donna avvolta nel sole, con la luna sotto i suoi piedi.”

PREGHIERA ALLA MADONNA DI GUADALUPE

Papa Francesco in preghiera davanti alla Madonna di Guadalupe

Vergine Immacolata di Guadalupe,
Madre di Gesù e Madre nostra,
vincitrice del peccato e nemica del Demonio,
Tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico
all’umile e generoso contadino Juan Diego.
Sul suo mantello imprimesti la Tua dolce Immagine
come segno della Tua presenza in mezzo al popolo
e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere
e addolcito le sue sofferenze.
Maria, Madre amabilissima,
noi oggi ci offriamo a te
e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato
tutto quanto ci resta di questa vita,
il nostro corpo con le sue miserie,
la nostra anima con le sue debolezze,
il nostro cuore con i suoi affanni e desidèri,
le preghiere, le sofferenze, l’agonia.
O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli.
Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza,
dal turbamento e dall’angoscia,
dovessimo qualche volta dimenticarci di te,
allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù,

Salve Regina

Madonna di Guadalupe, prega per noi

VIDEO DOCUMENTARIO:

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Fonti:

https://biscobreak.altervista.org/2013/12/beata-vergine-maria-di-guadalupe/.

http://www.latheotokos.it/programmi/guadalupe/latilma.htm

https://it.churchpop.com/la-storia-di-come-il-santo-cristo-dellattentato-protesse-la-vergine-di-guadalupe/.

http://www.clerus.org/clerus/dati/2003-06/06-13/05MdDIT.html

https://tanogabo.com/il-mantello-della-vergine-di-guadalupe/.

https://biscobreak.altervista.org/2012/12/prodigio-della-madonna-di-guadalupe/.

http://www.escatologia.biz/prodigio_maddonna_di_guadalupe.htm

https://www.preghiereperlafamiglia.it/madonna-di-guadalupe.htm

Gli Immagini sono tratte da ricerche sul web

https://gloria.tv/article/HdTpafMk2VRc3S83Z7yeJJ4Y7

http://www.iltimone.org/news-timone/il-miracolo-della-tilma-tre-fatti-scientificamente/

https://marycles.wordpress.com/2010/11/29/el-manto-de-la-virgen-de-guadalupe/.