La Madonna del Giorno (15 aprile 2007) – Madonna della Divina Misericordia, Allada, Repubblica del Benin (Africa Ovest)
Storia dell’Evangelizzazione di Benin
Nell’anno 1856, il vescovo Melchior de Marion Brésillac, fondatore della Società delle Missioni Africane (SMA), chiese a Propaganda Fide (ora la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli) di inviare lui e i suoi missionari a Dahomey (oggi nota come Repubblica di Bénin). Nel 1860, la Santa Sede eresse il Vicariato Apostolico di Dahomey e lo confidò alla Società delle Missioni Africane (SMA).
Padre Francesco Borghero SMA (dall’Italia) è stato nominato Superiore interinale del Vicariato. Con i padri Francisco Fernandez (spagnolo) e Louis Edde (francese), Padre Borghero salpò da Tolone il 5 gennaio 1861. Solo i padri Borghero e Fernandez arrivarono al porto di Ouidah il 18 aprile 1861 per iniziare l’evangelizzazione di Benin.
L’immagine sopra mostra il monumento costruito per contrassegnare il luogo in cui i primi missionari della SMA (Società di Missioni Africane) – sono arrivati per evangelizzare questa parte dell’Africa occidentale.
Il Bénin è un Paese dell’Africa Occidentale consacrato all’Immacolata. Nei cattolici, la devozione alla Madonna è molto sentita.
Storia del Santuario
Il compianto Arcivescovo di Cotonou, mons. Isidoro de Souza, che tanto operò per stabilire nel Paese la democrazia e la pace, volle dotare la sua diocesi di un centro di pellegrinaggi e di spiritualità mariana dedicato alla “Madonna della Divina Misericordia”, Patrona della Diocesi. Venne scelto un sito su una collinetta chiamata più tardi Malia Kpota, nei pressi di Allada, una cittadina di circa 100 mila abitanti situata nel cuore della Diocesi e ben raggiungibile a livello stradale e ferroviario.
La direzione, la gestione e l’animazione liturgica e pastorale del Centro Mariano fu affidata dal prelato ai Frati Francescani dell’Immacolata. Mons. de Souza, pastore dalla visione di Chiesa chiara e profetica, procedette alla nomina canonica del rettore, legata al responsabile della comunità religiosa ivi residente. La scelta rispondeva a criteri di buon senso pastorale, ma anche di fiducia e riconoscenza verso i francescani interpellati e impegnati per questo progetto. Nel 1992 ebbe luogo il primo grande pellegrinaggio annuale, un appuntamento del mese di dicembre, che da allora si ripete ogni anno ogni domenica successiva alla solennità dell’Immacolata Concezione e che permette ai pellegrini anche di lucrare, con le dovute disposizioni, l’indulgenza plenaria. Mancava a questo luogo di pellegrinaggio, eretto canonicamente nel 1997 come santuario diocesano, una grande chiesa capace di radunare tutti i fedeli, costretti fino a quel momento a delle celebrazioni campali.
La Provvidenza condusse i loro passi verso numerose persone di buona volontà, sia in Benin che in Italia. Particolarmente generoso si rivelò il prof. René Derlin Zinsou del Benin che ha fornito la maggior parte dei fondi in memoria di sua moglie, Celuta Benjamin della Guyana voleva costruire una chiesa in onore della Madonna. I lavori sono iniziati il 13 giugno 2001, festa di S. Antonio di Padova e sono stati ultimati alla fine del 2006. Hanno richiesto enormi sacrifici assunti con passione ed amore dai missionari. Il tempio è stato consacrato il 15 aprile 2007, festa di Gesù Misericordioso (la domenica dopo Pasqua di quell’anno), alla presenza di migliaia di fedeli e con la partecipazione straordinaria del card. Bernardin Gantin e del Presidente della Repubblica.
La statua della Madonna sopra l’altare maggiore fa rivivere l’immaginario popolare tra le confraternite della Misericordia nel 1400, mostrando Maria che protegge le persone sotto il suo manto. Invece di chierici o borghesi, questa Madre della Misericordia avvolge i bambini delle razze del mondo.
VIDEO PELLEGRINAGGIO e DOCUMENTARIO:
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Melchior_de_Marion_Br%C3%A9sillac
https://sma.ie/beginnings-of-the-church-in-benin/.
http://www.mediatrice.net/notre-dame-de-la-divine-misericorde-dallada/.
http://www.wherewewalked.info/feasts/04-April/04-15.htm