La Madonna del Giorno (5 Ottobre) – MADONNA DELLA STELLA, MONTEFALCO, PERUGIA, ITALIA

Verso la fine del 1861 e sino agli inizi del 1862 la vergine apparve a Federico (Righetto) Cionchi (1857-1932) presso i ruderi dell’antica chiesa di san Bartolomeo. Il tempio era di modeste dimensioni, con tracce di un affresco mariano risalente al 1520.

Col passare degli anni, la cappella era stata a poco a poco trascurata; intorno al 1815 il tetto della chiesa crollò: da quell’anno fu lasciata nel più completo abbandono. La cappella divenne un cumulo di ruderi ricoperti di rovi e di sterpaglia; restò quasi intatta l’abside, con l’immagine della Madonna e di Gesù Bambino, intorno a cui l’edera aveva formato una cornice di verde. Fin dal 1859 erano incominciate a circolare voci di presunte apparizioni o di canti melodiosi, visti o uditi intorno alla diroccata cappella. Nel 1860 una pia donna, Santa Bonifazi, morta poco dopo poiché molto ammalata, ripeté che la Madonna voleva essere onorata nella piccola chiesa, che perciò doveva essere restaurata.

Righetto, un bimbo di quasi 5 anni, figlio di poveri contadini che abitavano poco distante dal luogo, aggirandosi un giorno nei dintorni della cappella, si sentì chiamare per nome. Entrò istintivamente nella cappella e vide che c’era una Signora molto bella, vestita di rosso; gli si accostò e lei lo prese per la mano destra, accarezzandolo.

Tra le tante cose che gli disse, il veggente ricorda solo questo tenero avvertimento: “Righetto, sii buono”.
La sorellina Rosa, presente, non vide nulla. La madre del piccolo, da lui messa al corrente del fatto, all’inizio non vi fece caso. Righetto però, quasi quotidianamente, si recava a “vedere la Madonna”. Se ne accorse la vicina, che seppe dalla madre del piccolo le sue confidenze. La notizia delle visioni si sparse immediatamente e venne collegata alle affermazioni di santa Bonifazi. I pareri furono discordi e nacquero dicerie. Ma nel marzo del 1862 avvenne il primo di una lunga serie di miracoli che accreditarono il racconto del veggente: Giovanni Castellani, un giovane tisico che lottava con la morte, guarì non appena mise piede nel tempietto. La chiesa fu ricostruita ed inaugurata nel 1881.

Federico (Righetto) Cionchi (1857-1932)

Rigetto a 20 anni entrò come fratello laico nella Congregazione dei padri somaschi, rimanendovi sino alla morte.

Madonna della Stella: uno dei templi mariani più frequentati

Il Santuario “Madonna della Stella” è situato nel verde dell’Umbria, al centro della pianura spoletina. Sul luogo dove sorge, esisteva una piccola chiesa dedicata a S. Bartolomeo Apostolo, quasi completamente rovinata. Solo l’abside era ancora in buone condizioni, e vi era riprodotto un affresco rappresentante la Madonna seduta su un piccolo trono con il Bimbo Gesù sulle ginocchia. Il dipinto, che ora è collocato sopra l’altare maggiore del Santuario, risale al 1520 ed è opera di Paolo Bontulli da Percanestro (Camerino MC).

Le apparizioni

L’inizio delle apparizioni mariane sul luogo dell’attuale Santuario sembra possa fissarsi nell’autunno del 1861, anche se la data è molto discussa dagli storici, alcuni dei quali vorrebbero farle iniziare tra febbraio e marzo del 1862. E’ certo tuttavia che la prima manifestazione “pubblicamente evidente” del sovrannaturale avvenne nel marzo del 1862, con il primo miracolo, mentre, dalle testimonianze del piccolo veggente, Righetto Cionchi, si può dedurre che la Madonna avesse cominciato a farsi vedere già alcuni mesi prima.

Mons. Giovanni Battista Arnaldi, allora Arcivescovo di Spoleto (1853-1867), che seguì gli avvenimenti accaduti attorno alla chiesetta di S. Bartolomeo e che ne diede la prima notizia al pubblico, nella prima relazione in merito afferma: “già da alcuni mesi la Vergine si era manifestata”.

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FONTI:

Notizie tratte dal libro:”Apparizioni mariane” di M.Gamba, ed.Segno

http://www.latheotokos.it/programmi/FESTE_MARIANE/1—15-ottobre.html

http://www.mariadinazareth.it/apparizione%20san%20luca.htm

sito ufficiale: http://www.madonnadellastella.eu/