La Madonna del Giorno (Pasqua) – Apparizione di Gesù Risorto alla Madonna

Introduzione:

Il Vangelo non fa nessun accenno all’apparizione di Gesù risorto alla Madonna. Tuttavia è consenso unanime dei Santi Padri della Chiesa e comune opinione dei Teologi e dei fedeli che Gesù, appena risuscitato, sia apparso, prima che ad ogni altro, alla sua Santissima Madre.

Sant’Ambrogio afferma che «Maria fu la prima nel vedere e la prima nel credere alla Risurrezione «di Cristo» (De Virg, 1, 3).

 

«Maria – scrive San Bernardo – prima fra tutti, vide il Signore risuscitato» (Sermo de Resurr. Dom.).

La stessa cosa testimoniano tanti altri Santi e Dottori della Chiesa. L’apparizione di Cristo risorto alla sua Santa Madre la possiamo provare soltanto con ragioni di convenienza. Era conveniente che Gesù manifestasse alla Madonna la gioia della sua risurrezione:

– per il grande amore che portava la Vergine a Gesù in qualità di Madre e di discepola fedele;

– per il tenerissimo e filiale affetto di Gesù verso di Lei;

– per un giusto compenso ai tanti dolori sofferti durante la Passione e Morte di Gesù;

– come premio della sua fede e costanza nel credere contro ogni dubbio alla risurrezione del Figlio.

 

MAGISTERO di PAPA S. GIOVANNI PAOLO II
“Maria e le apparizioni di Cristo risorto”
Papa S. Giovanni Paolo II, Udienza Generale, Mercoledì 21 maggio 1997

1. […] I Vangeli riportano diverse apparizioni del Risorto, ma non l’incontro di Gesù con sua Madre. Questo silenzio non deve portare a concludere che dopo la Resurrezione Cristo non sia apparso a Maria; ci invita invece a ricercare i motivi di una tale scelta da parte degli evangelisti.
Ipotizzando una “omissione”, essa potrebbe essere attribuita al fatto che quanto è necessario per la nostra conoscenza salvifica è affidato alla parola di “testimoni prescelti da Dio” (At 10,41), cioè agli Apostoli, i quali “con grande forza” hanno reso testimonianza della risurrezione del Signore Gesù (cfr At 4,33). Prima che a loro, il Risorto è apparso ad alcune donne fedeli a motivo della loro funzione ecclesiale: “Andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno” (Mt 28,10).
Se gli autori del Nuovo Testamento non parlano dell’incontro della Madre con il Figlio risorto, ciò è, forse, attribuibile al fatto che una simile testimonianza avrebbe potuto essere considerata, da parte di coloro che negavano la resurrezione del Signore, troppo interessata, e quindi non degna di fede.


2. I Vangeli, inoltre, riferiscono un piccolo numero di apparizioni di Gesù risorto, e non certo il resoconto completo di quanto accadde nei quaranta giorni dopo la Pasqua. San Paolo ricorda un’apparizione “a più di cinquecento fratelli in una sola volta” (1 Cor 15,6). Come giustificare che un fatto noto a molti non sia riferito dagli Evangelisti, nonostante la sua eccezionalità? È segno evidente che altre apparizioni del Risorto, pur essendo nel novero dei fatti avvenuti e notori, non sono state riportate.
La Vergine, presente nella prima comunità dei discepoli (cfr At 1,14), come potrebbe essere stata esclusa dal numero di coloro che hanno incontrato il suo divin Figlio risuscitato dai morti?

3. È anzi legittimo pensare che verosimilmente la Madre sia stata la prima persona a cui Gesù risorto è apparso. L’assenza di Maria dal gruppo delle donne che all’alba si reca al sepolcro (cfr Mc 16,1; Mt 28,1), non potrebbe forse costituire un indizio del fatto che Ella aveva già incontrato Gesù? Questa deduzione troverebbe conferma anche nel dato che le prime testimoni della resurrezione, per volere di Gesù, sono state le donne, le quali erano rimaste fedeli ai piedi della Croce, e quindi più salde nella fede.
Ad una di loro, Maria Maddalena, infatti, il Risorto affida il messaggio da trasmettere agli Apostoli (cfr Gv 20,17-18). Anche questo elemento consente forse di pensare a Gesù che si mostra prima a sua Madre, Colei che è rimasta la più fedele e nella prova ha conservato integra la fede.
Infine, il carattere unico e speciale della presenza della Vergine sul Calvario e la sua perfetta unione con il Figlio nella sofferenza della Croce, sembrano postulare una sua particolarissima partecipazione al mistero della risurrezione.
Un autore del secolo quinto, Sedulio, sostiene che Cristo si è mostrato nello splendore della vita risorta innanzitutto alla propria Madre. Infatti, Colei che nell’Annunciazione era stata la via del suo ingresso nel mondo era chiamata a diffondere la meravigliosa notizia della risurrezione, per farsi annunziatrice della sua gloriosa venuta. Inondata così dalla gloria del risorto, Ella anticipa lo “sfolgorio” della Chiesa (cfr Sedulio, Carmen Pascale, 5,357-364, CSEL 10, 140s).


4. Essendo immagine e modello della Chiesa, che attende il Risorto e che nel gruppo dei discepoli lo incontra durante le apparizioni pasquali, sembra ragionevole pensare che Maria abbia avuto un contatto personale col Figlio risorto, per godere anche lei della pienezza della gioia pasquale.
Presente sul Calvario durante il Venerdì Santo (cfr Gv 19,25) e nel Cenacolo a Pentecoste (cfr At 1,14), la Vergine Santissima è probabilmente stata testimone privilegiata anche della risurrezione di Cristo, completando in tal modo la sua partecipazione a tutti i momenti essenziali del Mistero pasquale. Accogliendo Gesù risorto, Maria è inoltre segno ed anticipazione dell’umanità, che spera nel raggiungimento della sua piena realizzazione mediante la risurrezione dai morti.

Nel tempo pasquale la comunità cristiana, rivolgendosi alla Madre del Signore, la invita a gioire: “Regina Coeli, laetare. Alleluia!”, “Regina del cielo, rallegrati. Alleluia!”. Ricorda così la gioia di Maria per la risurrezione di Gesù, prolungando nel tempo il “rallegrati” rivoltole dall’Angelo nell’annunciazione, perché divenisse “causa di gioia” per l’intera umanità.

TRE MOTIVI secondo San Vincenzo Ferrer:

Dalle Omelie di san Vincenzo Ferrer, sacerdote.

Ci sono tre motivi che inducono a credere a questa prima apparizione di Cristo alla Vergine Madre.

Il primo motivo è il quarto comandamento, che Gesù volle osservare. Poiché nella passione del Figlio Maria doveva soffrire più di tutti gli altri, Cristo per speciale privilegio aveva risparmiato alla Madre sua i dolori del parto, come eccezione alle normali leggi della natura; allo stesso modo non aveva voluto che provasse le angosce della morte, che sono più grandi di tutte le sofferenze di questa vita, come dice Alberto Magno: «La cosa più terribile di tutte è la morte, perché in essa l’anima viene sradicata tutta in una volta, come un albero». Ma tutti i dolori del parto e della morte piombarono su Maria nella passione del Figlio. Poiché dunque la Scrittura dice: «Onora tuo padre e non dimenticare i gemiti di tua madre» (Sir 7,29), e poiché Cristo osservò perfettamente il comandamento dell’amore per i genitori, ne segue che la sua prima apparizione fu per la Madre sua, che aveva dovuto soffrire più di tutti gli altri.

Il secondo motivo è il merito della fede di Maria. Infatti è certo – perché è attestato dai vangeli – che nel momento della passione di Cristo persero la loro fede in lui tutti gli apostoli e i discepoli ,sia pure nel senso di una fede intesa nella sua globalità: alcuni infatti dubitavano solo del suo essere Dio e Messia, ma tutti lo ritenevano un santissimo profeta. Tuttavia solo la Vergine Maria quel sabato santo continuò a credere con fede immutabile, e per questo nella chiesa si celebra ogni sabato la sua memoria liturgica. Poiché dunque la Scrittura dice: «Il Signore si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui» (Sap 1,2), ne risulta che l’essere stata a lei riservata la prima apparizione di Gesù risorto, fu un premio per il merito della sua fede.

Il terzo motivo è l’intensità dell’amore di Maria. È certo il fatto che non è mai esistita madre alcuna che abbia amato tanto il figlio come la Vergine Maria amò Cristo. Poiché dunque egli l’ha detto, avverrà così: «Chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui» (Gv 14,21).

Questi sono i tre motivi da cui argomentiamo che Cristo apparve in primo luogo alla sua Madre vergine, anche se gli evangelisti non lo dicono espressamente.

Dalle scritti di MARIA VALTORTA

“L’Evangelo come mi è stato rivelato”  – VOLUME X CAPITOLO 618 – DCXVIII. Gesù risorto appare alla Madre – http://www.valtortamaria.com/operamaggiore/volume/10/dcxviii-gesu-risorto-appare-alla-madre

(un piccolo estratto del racconto dell’incontro della Vergine con il Risorto)

… Maria, che s’è scossa al rumore e che alza il capo per vedere che vento abbia aperto le imposte, vede il suo raggiante Figlio: bello, infinitamente più bello di quando ancora non aveva patito, sorridente, vivo, luminoso più del sole, vestito di un bianco che par luce tessuta, e che si avanza verso di Lei.

Ella si raddrizza sui ginocchi e, congiungendo le mani sul petto, in croce, dice con un singhiozzo che è riso e pianto: «Signore, mio Dio». E resta così rapita nel contemplarlo, col viso tutto lavato di lacrime ma fatto sereno, pacificato dal sorriso e dall’estasi.

Ma Egli non la vuole vedere, la sua Mamma, in ginocchio come una serva. E la chiama, tendendole le Mani dalle cui ferite escono raggi che fanno ancor più luminosa la sua Carne gloriosa: «Mamma!». Ma non è la parola accorata dei colloqui e degli addii avanti la Passione, né il lamento straziato dell’incontro sul Calvario e dell’agonia. È un grido di trionfo, di gioia, di liberazione, di festa, di amore, di gratitudine. E si curva sulla sua Mamma, che non osa toccarlo, e le mette le sue Mani sotto i gomiti piegati, e la alza in piedi e la stringe al Cuore e la bacia.


Oh! allora Maria comprende che non è una visione, che è il Figlio realmente risorto, che è il suo Gesù, il Figlio che l’ama da Figlio ancora. E con un grido gli si getta al collo e lo abbraccia e lo bacia, ridendo nel pianto. Lo bacia sulla Fronte dove non sono più ferite, sulla Testa non più spettinata e sanguinosa, sugli Occhi fulgidi, sulle Guance risanate, sulla Bocca non più enfiata. E poi gli prende le Mani e ne bacia il dorso e la palma, sulle raggianti ferite, e d’un subito si curva ai suoi Piedi e li scopre da sotto la veste splendente e li bacia … (Legge qui tutto il capitolo intero – http://www.valtortamaria.com/operamaggiore/volume/10/dcxviii-gesu-risorto-appare-alla-madre)

Dalle visioni di Beata Anna Caterina Emmerick

dal Libro “La Passione di Gesù (secondo le rivelazioni di Suor Anna Caterina Emmerick)” – Parte III Capitolo 10.

…. Ella sembrava cercare un oggetto smarrito e spesso si prostrava a terra toccando le pietre con la sua mano che poi portava alla bocca come se avesse toccato qualche cosa di sacro: Ella venerava il sangue Sacratissimo del Signore. L’amore produceva in Lei qualche cosa di sovrumano, perché tutti quei punti santificati le apparivano luminosi. Ella era assorta in amore e contemplazione e io l’accompagnai durante tutto il cammino e senti e feci tutto ciò che Ella fece, nella debole misura delle mie forze.

Era così giunta al Calvario, e mentre Ella vi si avvicinava, si fermò d’un tratto. Gesù, col suo corpo sacratissimo era apparso davanti alla Madre preceduto da un angelo, fiancheggiato dagli angeli del sepolcro eseguito da una quantità innumerevole di anime liberate.

Non faceva alcun movimento e sembrava librarsi nella luce; ma ne uscì una voce che le annunciò quanto aveva fatto nel Limbo e le disse che stava per risuscitare e presentarsi a Lei col suo corpo trasfigurato: lo attendesse Ella accanto alla pietra dove s’era inciampata sul Calvario.

Allora la Vergine, avvolta nel suo mantello andò ad inginocchiarsi al posto indicatole.
Poteva essere mezzanotte passata, perché Maria aveva impiegato un tempo abbastanza lungo nella sua Via Crucis.

Mi sembrò poi che il corpo del Signore riposasse nuovamente nella tomba tutto splendente nel suo sudario coi due angeli in adorazione alla testa e ai piedi. Non posso ben esprimere come vedessi tutto questo: erano tante cose così diverse e inesprimibili, che la nostra ragione, nel suo stato ordinario, non le può comprendere. D’altra parte quel che è chiaro e intelligibile quando io lo vedo, si fa poi completamente oscuro e non posso più descriverlo con le parole.

FONTI:

http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1997/documents/hf_jp-ii_aud_21051997.html

https://innamoratidimaria.wordpress.com/2016/03/27/apparizione-di-gesu-risorto-alla-madonna-5/.

https://it.aleteia.org/2018/12/10/apparizione-gesu-risorto-a-madonna-donne-sepolcro-vangeli/2/.

https://benedettoxviblog.wordpress.com/2018/12/15/e-vero-che-gesu-risorto-e-apparso-prima-alla-madonna/.

http://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=print&sid=1889

http://www.domenicani.it/la-prima-apparizione-di-cristo-risorto-fu-per-la-madonna/

http://www.valtortamaria.com/operamaggiore/volume/10/dcxviii-gesu-risorto-appare-alla-madre

http://www.ilquotidiano.it/articoli/2004/05/8/16173/la-resurrezione-di-cristo-estasianti-particolari-nelle-visioni-di-anna-caterina-emmerick

FOTO:

Foto 1 – Jorge AfonsoApparition of Christ to the Virgin – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jorge_alfonso,_retablo_della_madre_di_dio,_1515,_05_apparizione_di_cristo_risorto_alla_vergine_1.jpg