La Madonna del Giorno (1 Settembre) – MADONNA DELLA QUERCIA, BETTOLA, PIACENZA, ITALIA
STORIA DELL’APPARIZIONE
Un fatto straordinario del secolo XV attorno al quale Bettola e la sua valle crebbe in importanza storica e religiosa è l’Apparizione della Madonna della Quercia, Patrona della Val Nure di Piacenza.
Nella considerazione di questo evento, che attirò attorno al luogo dell’Apparizione interesse e devozione, Bettola fu definita da alcuni storici la “figlia della Madonna”, comparsa ad una pastorella intorno al 1400 sul Colle dei Frati.
«Una giovane pastorella se ne stava pascolando il gregge su di un’altura poco lontana dall’abitato e vicino al torrente; mentre le pecorelle se ne stavano brucando fra i cespugli, essa si stava riposando sotto una quercia, quando tutto ad un tratto, fra i rami dell’albero si partiva uno splendore di luce intensa. La giovane alzava lo sguardo e vedeva, in celeste visione, una maestosa Donna, vestita di sole e con in braccio un bambino.
All’estasiata giovinetta la Madonna indirizzava un messaggio:
“Sono la Madonna, dì ai maggiorenti del paese che io voglio sia eretta qui una chiesa sotto il titolo di Maria della Quercia ad onore e gloria del mio Gesù».
Fin qui la leggenda, che divenne col tempo tradizione tramandata per cinque lunghi secoli. Dalla ‘Historia Tertii Ordinis, Cronologium” del padre francescano Francesco Bordoni da Parma dei 1653 prendiamo:
«Dopo la “Comparsa” venne edificata una chiesa grande, fornita di più altari con organo e campanile; vi fu annessa una Congregazione di Cordiglieri e una nicchia con l’immagine della Beata Vergine e, immurata, una “quercia” nascosta nel muro dell’altar maggiore».
Questa chiesa-convento venne soppressa dal governo imperiale napoleonico nel 1810 e la statua della Madonna fu trasportata nell’oratorio del vecchio Borgo Sant’Ambrogio, che fu poi elevato a parrocchia da Mons. Lodovico Loschi, vescovo di Piacenza, anche su interessamento di Maria Luigia, duchessa di Parma e Piacenza. La precarietà e la modesta capienza dell’antico oratorio di proprietà dei Nicelli (sec. XV), unitamente allo sviluppo di Bettola come centro religioso e commerciale, suggerì all’Arciprete don Vincenzo Pettenati, la costruzione di un nuovo e grande Santuario della Madonna della Quercia.
Il complesso venne terminato nel 1884 e, nell’abside, venne definitivamente collocata la statua lignea della Vergine (parroco don Giuseppe Molinari). I documenti comprovanti il prodigioso fatto vennero sottratti nel 1810 dal Demanio francese – almeno così racconta il padre Andrea Corna – e non vennero mai più ritrovati.
Dopo cinque secoli di tradizione, l’autenticità dell’evento – come scrive il Bordoni – venne alla luce con la scoperta della Quercia murata nell’antica chiesa dei Frati, durante la demolizione decretata dalle autorità civili per far posto alla costruzione delle Carceri Mandamentali di Val Nure.
Della Quercia si conservano ancora oggi reliquie, una delle quali giacente in una teca immurata nella cappella giardino, sorta per volontà di Mons. Luigi Bottazzi nel 1954 sul luogo dell’Apparizione, progettata dall’Arch. Piero Berzolla e arricchita da uno splendido mosaico del pittore piacentino Luciano Ricchetti.
Durante la soppressione degli istituzioni religiose in epoca napoleonica, il santuario rovinò rapidamente assieme al convento, che per un breve periodo fu anche adibito a carcere.
La quercia e la statua mariana oggetto di culto sono oggi conservate nel nuovo Santuario della Madonna della Quercia costruito alla fine dell’Ottocento nella piazza principale di Bettola.
Nel 1962 S. Giovanni XXIII con il Breve Pontificio “amicum sidus” (stella amica) dichiarò la Beata Vergine della quercia Patrona della Val Nure. La festa patronale si celebra 1 Settembre ogni anno.
VIDEO PELLEGRINAGGIO:
FONTI:
Sito Ufficiale: http://www.pievedirevigozzo.org/santuario/03santuario/santuario.htm
https://www.facebook.com/BeataVerginedellaQuerciadiBettola/
http://www.latheotokos.it/programmi/FESTE_MARIANE/1—15-settembre.html
https://www.valnure.info/it/tradizioni_e_curiosita/lapparizione_della_beata_vergine_della_quercia_patrona_della_val_nure._sc_664.htm
http://turismo.provincia.piacenza.it/it/scopri-il-territorio/personaggi-storia-tradizioni/riti-leggende/item/apparizione-della-madonna-della-quercia.html
https://www.piacenzasera.it/2013/08/a-bettola-la-discesa-della-beata-vergine-della-quercia-foto/39803/.